Due moduli e due giovani granata che scalpitano: contro il Crotone Boyé e Lukic potrebbero avere una grossa chance per dare una svolta alla loro stagione

Una delle novità maggiori della partita contro il Cagliari, il cambio di modulo effettuato da Mihajlovic, ha dato i suoi frutti. Il Toro vince, e soprattutto convince, Ljajic si sblocca e finalmente gioca da vero fuoriclasse, risultando determinante e il migliore in campo. Un modulo che può fare la differenza, dunque per il Toro e anche per molti dei suoi interpreti. Che Mihajlovic voglia dare spazio ai giovani e a quelli che hanno giocato meno non è ormai più una novità e proprio contro in Torino-Crotone, due di loro potrebbero avere l’occasione di giocarsi le proprie carte al meglio. Chi? Dipenderà dal modulo adottato dal tecnico e, a giocare un ruolo determinante, sarà anche l’infortunio di Iturbe.

Contro i calabresi, infatti, Mihajlovic potrebbe optare ancora per il 4-2-3-1 visto a Cagliari e l’assenza dell’attaccante aprirebbe così le porte a Boyé che si ritroverebbe a fare da supporto a Belotti insieme ad un Ljajic perfetto in quella posizione e a Iago Falque. Per il giovane attaccante sarebbe l’occasione per mettersi alla prova in un sistema di gioco che domenica scorsa ha avuto l’opportunità di sperimentare proprio a causa dell’uscita dal campo di Iturbe dopo appena 24 minuti di gioco. Una prestazione buona, quella dell’argentino, ma ancora una volta per nulla incisiva. Tanta corsa, altrettanto impegno che tuttavia producono raramente un rendimento davvero incisivo. Se il tecnico granata dovesse decidere di proseguire sulla strada intrapresa in Sardegna, Boyé avrà l’occasione, per non dire l’obbligo, di cambiare marcia e dimostrare di poter fare quel passo avanti che lo renderebbe davvero indispensabile.

Ma l’argentino non è l’unico giovane promettente a poter sfruttare un’occasione preziosa. In caso di ritorno a 4-3-3, infatti, a potersi giocare le sue chance sarà il giovane centrocampista Lukic. Dopo aver soffiato il posto all’infortunato Valdifiori, il giovane centrale si è dimostrato da subito all’altezza. Calmo, preciso, in grado di impostare il gioco in fase offensiva ma anche di risultare particolarmente preciso in fase difensiva, ha messo in mostra doti tecniche e una personalità che alla formazione di Mihajlovic non possono che far comodo. In panchina, però, l’ex empoli scalpita: l’infortunio è alle spalle è il regista vuole riconquistare il suo posto da titolare. Contro il Crotone, in caso di conferma, Lukic dovrà mettere in campo tutte le sue carte migliori per dimostrare al tecnico di meritarsi la maglia da titolare anche a discapito del ben più esperto Valdifiori.
Insomma, due moduli diversi e due giovani che scalpitano: contro il Crotone l’occasione da non sprecare.


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ExIgneFaxArdetNova
8 anni fa

Boye non ha ancora trovato una sua precisa collocazione in campo e nel gioco attuale. Secondo me e’ valido, ha tecnica, forza, difende bene la palla, non ultimo, stranamente con la posizione decentrata di Liajic e con lui il Toro ha spesso giocato bene. Meglio come mezza punta in appoggio… Leggi il resto »

tirrenogranata
8 anni fa

Oggi siamo obbligati, Benassi e Baselli dietro a Boyè (che mi è parso un po’ più a suo agio, rispetto a quando gioca dieci metri più avanti e dimostra di non essere un vero attaccante), Liajc in mezzo e Iago Falque a destra con il Gallo di punta. Con Mihajlovic… Leggi il resto »

gabbo
8 anni fa

Boye ha dimostrato di avere qualità, però ancora non mi è chiaro che ruolo possa avere. non è un esterno d’attacco, come seconda punta non lo vedo… magari si potrebbe provare come interno in un centrocampo a 3. ha forza fisica e difende bene il pallone e ha una buona… Leggi il resto »

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